FACCIAMO CHIAREZZA!
In merito all'articolo pubblicato su La Stampa
http://www.lastampa.it/2012/09/24/scienza/benessere/lifestyle/l-endometriosi-rende-la-donna-piu-attraente-ZENfgiuHna0cq77PdXMSVK/index.html
la nostra Associazione è stata contattata dal Prof. Vercellini il quale ci ha chiesto di pubblicare il comunicato stampa a firma sua e del suo staff, per fare chiarezza in merito allo studio riportato nell'articolo linkato.
Articolo fuorviante ed incompleto che ha scatenato polemiche e malumori dai quali, il consiglio direttivo A.P.E onlus si è da subito, dissociato.
Il professor Vercellini rappresenta uno dei massimi esperti in materia, da anni studia il comportamento della malattia promuovendo studi in modo da poter risolvere gli innumerevoli dubbi che ancora aleggiano sulla malattia endometrosica.
Ricordiamo inoltre che proprio grazie al suo impegno, il professor Vercellini è stato eletto presidente mondiale WES, World Endometriosis Society.
Riteniamo che strumentalizzare e dare notizie incomplete senza dare modo di ribattere, non sia fare buon giornalismo e non sia il modo migliore per aiutare le donne.
Pubblichiamo il comunicato stampa che chiarisce gli obiettivi ed il significato dello studio e di come potrebbe essere utile per risolvere alcuni dei numerosi enigmi sull'endometriosi.
Buona lettura,
Il consiglio direttivo A.P.E onlus
ATTRATTIVITA' DELLE DONNE CON ENDOMETRIOSI
Riteniamo opportuno chiarificare gli obiettivi e il significato del nostro studio sull'attrattività delle donne con endometriosi recentemente pubblicato. L'osservazione che persone con alcuni tratti fisici sono a maggior rischio di sviluppare particolari patologie è un principio medico ben noto ed è argomento di ricerca da più di un secolo. Oggi queste relazioni tendono a essere spiegate sulla base di associazioni genotipo-fenotipo, che sono state suggerite per più di un centinaio di patologie, inclusa l'endometriosi (Vigano et al. 2012). Da Wikipedia: "Con il termine fenotipo (dal greco phainein, che significa "apparire", e týpos, che significa "impronta") si intende l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un organismo vivente, quindi la sua morfologia, il suo sviluppo, le sue proprietà biochimiche e fisiologiche comprensive del comportamento. Questo termine viene utilizzato in associazione al termine genotipo, dove per genotipo si intende la costituzione genetica di un individuo o di un organismo vivente".
Perché è stato condotto lo studio?
Numerose ricerche sull'endometriosi hanno contribuito a definire un fenotipo generale associato alla malattia. Questo fenotipo sembra essere indirettamente associato all'apparenza fisica, poiché diverse caratteristiche studiate (ad esempio la forma corporea, l'altezza, il peso, il colore dei capelli, degli occhi e della cute) hanno un impatto sulla percezione della bellezza. Inoltre, è stato dimostrato un gradiente biologico tra il grado di espressione di questi tratti e la gravità dell'endometriosi. Ad esempio, per quanto riguarda la figura, altri ricercatori hanno identificato una relazione inversa tra l'indice di massa corporea e lo stadio della malattia in generale (Hediger et al. 2005) e in particolare nelle donne con endometriosi profonda infiltrante (Lafay Pillet et al. 2012). L'attrattività fisica è un'area di ricerca per molti specialisti, inclusi neurologi, neurofisiologi, sociologi, biologi, sessuologi, psichiatri, psicologi, dermatologi, chirurghi plastici e maxillo-facciali. Chiunque desiderasse rendersi conto dell'entità dell'interesse scientifico dell'argomento, potrebbe ricercare in PubMed i termini "attractiveness" e "facial attractiveness" e vedrebbe comparire innumerevoli articoli scientifici. L'attrattività fisica sia negli uomini sia nelle donne, può essere il risultato di un particolare profilo genetico e/o ormonale. Inoltre, il significato biologico della bellezza è stato generalmente interpretato in termini di evoluzione della specie associata con presunti vantaggi di salute. Infatti, i soggetti attraenti sono subliminalmente identificati come i portatori dei geni migliori. Nella donna, l'attrattività può inoltre agire come indizio di fertilità e di potenziale riproduttivo. Lo studio è stato quindi condotto per verificare quanto in precedenza riportato da altri ricercatori circa alcune caratteristiche fisiche delle donne con endometriosi. A ciò abbiamo aggiunto la valutazione dell'attrattività del viso, per le ragioni sopra esposte. In altre parole, abbiamo utilizzato lo studio di diverse variabili fisiche, inclusa la "facial attractiveness" quale indicatore "surrogato" di potenziali differenze genetiche e/o ormonali che possono influenzare il rischio di malattia in generale o di particolari forme di essa.
Fenotipo e attrattività delle donne con endometriosi
Nel nostro studio abbiamo osservato che le caratteristiche fisiche e l'attrattività del viso delle donne affette dalle forme più frequenti di endometriosi (cioè lesioni ovariche e peritoneali), non differiscono da quelle delle donne senza endometriosi (Vercellini et al. 2012). Tuttavia, vi sono alcune donne in uno specifico sottogruppo con lesioni rettovaginali (una forma particolare e relativamente rara della malattia), il cui viso è stato considerato più attraente della maggior parte delle donne con tipi di lesione più frequenti, così come della maggior parte delle donne senza la malattia. Questo assolutamente non significa che le donne più attraenti siano a rischio di sviluppare endometriosi rettovaginale, o che le donne con altre forme di malattia non siano attraenti. Circa il 70% delle donne con endometriosi rettovaginale avevano caratteristiche fisiche e attrattività simili a tutte le altre donne studiate.
Interpretazione dei dati osservati
L'osservazione di differenze nel fenotipo tra donne con e senza endometriosi, o con particolari forme di endometriosi, può offrire suggerimenti per ulteriori ricerche sulla/e causa/e della malattia. Ad esempio la percezione estetica è influenzata dagli ormoni sessuali (Cellerino, 2003; Little et al. 2011). Poiché l'attrattività femminile potrebbe in parte costituire l'espressione di maggiori livelli estrogenici, non può essere escluso che un ambiente ormonale stimolante possa favorire lo sviluppo di lesioni aggressive e infiltranti particolarmente in donne con il fenotipo più femminile. In alternativa, le caratteristiche fenotipiche delle donne con endometriosi rettovaginale potrebbero costituire indicatori di specifici polimorfismi genetici associati con lo sviluppo delle forme più severe di malattia. Infatti, una correlazione genetica nella patogenesi dell'endometriosi profonda è stata recentemente confermata (Chapron et al., 2011).
Considerazioni generali sulla diffusione dei nostri risultati
I risultati del nostro studio hanno ricevuto grande eco nei siti d’informazione e in diversi blog di pazienti con endometriosi. Tuttavia, è nostra impressione che la notizia sia stata riportata in modo distorto o con titoli a effetto. Non riteniamo di aver banalizzato o sminuito tutti i grandi problemi causati dall'endometriosi. Comprendiamo molto bene le sofferenze delle donne affette dalla malattia e, come medici, lottiamo ogni giorno per alleviare il loro dolore fisico e psichico. Per questa ragione ci impegniamo a verificare nuove idee che possano gettar luce sulle cause tuttora sconosciute dell'endometriosi. I nostri dati dovrebbero essere commentati sulla base della conoscenza del background scientifico da cui è scaturito lo studio. Non vi è motivo per pensare che questo tipo d’investigazione sia in alcun modo discriminatorio e una revisione anche molto parziale della letteratura scientifica dimostra che studi simili sono stati condotti su entrambi i sessi e in diversi ambiti clinici. Per cercare di facilitare la comprensione e di chiarire ulteriormente quanto fin qui esposto, riportiamo una serie di riferimenti bibliografici che potranno servire ad approfondire l'argomento. Paolo Vercellini, in nome dei co-autori dello studio.
Bibliografia
1. Cellerino A. Psychobiology of facial attractiveness. J Endocrinol Invest 2003;26:45-8.
2. Chapron C, Lafay-Pillet MC, Monceau E, Borghese B, Ngo C, Souza C, et al. Questioning patients about their adolescent history can identify markers associated with deep infiltrating endometriosis. Fertil Steril 2011;95:877-81.
3. Dixson BJ, Grimshaw GM, Linklater WL, Dixson AF. Eye-tracking of men’s preferences for waist-to-hip ratio and breast size of women. Arch Sex Behav 2011;40:43-50.
4. Ferrero S, Anserini P, Remorgida V, Ragni N. Body mass index in endometriosis. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2005;121:94-8.
5. Furnham A, Dias M, McClelland A. The role of body weight, waist-to-hip ratio, and breast size in judgments of female attractiveness. Sex Roles 1998;39:311-26.
6. Grammer K, Fink B, Møller AP, Thornhill R. Darwinian aesthetics: sexual selection and the biology of beauty. Biol Rev 2003;78:385-407.
7. Gray W, Boothroyd LG. Female facial appearance and health. Evol Psychol 2012;10:66-77.
8. Hediger ML, Hartnett HJ, Louis GM. Association of endometriosis with body size and figure. Fertil Steril 2005;84:1366-74.
9. Hemmings R, Rivard M, Olive DL, Poliquin-Fleury J, Gagné D, Hugo P, et al. Evaluation of risk factors associated with endometriosis. Fertil Steril 2004;81:1513-21.
10. Hönn M, Göz G. The ideal of facial beauty: a review. J Orofac Orthop 2007;68:6-16.
11. Houle D, Govindaraju DR, Omholt S. Phenomics: the next challenge. Nat Rev Genet 2010;11:855-66.
12. Kvaskoff M, Mesrine S, Clavel-Chapelon F, Boutron-Ruault MC. Endometriosis risk in relation to naevi, freckles and skin sensitivity to sun exposure: the French E3N cohort. Int J Epidemiol 2009;38:1143-53.
13. Jasienska G, Ziomkiewicz A, Ellison PT, Lipson SF, Thune I. Large breasts and narrow waists indicate high reproductive potential in women. Proc R Soc Lond B 2004;271:1213-7.
14. Lafay Pillet MC, Schneider A, Borghese B, Santulli P, Souza C, Streuli I, et al. Deep infiltrating endometriosis is associated with markedly lower body mass index: a 476 case-control study. Hum Reprod 2012; 27:265-72.
15. Law Smith MJ, Perrett DI, Jones BC, Cornwell RE, Moore FR, Feinberg DR, et al. Facial appearance is cue to oestrogen levels in women. Proc R Soc B 2006;273:135-40.
16. Little AC, Jones BC, DeBruine LM. Facial attractiveness: evolutionary based research. Phil Trans R Soc B 2011;366:1638-1659.
17. McCann SE, Freudenheim JL, Darrow SL, Batt RE, Zielezny MA. Endometriosis and body fat distribution. Obstet Gynecol 1993;82:545-9.
18. Missmer SA, Hankinson SE, Spiegelman D, Barbieri RL, Marshall LM, Hunter DJ. Incidence of laparoscopically confirmed endometriosis by demographic, anthropometric, and lifestyle factors. Am J Epidemiol 2004;160:784-96.
19. Missmer SA, Spiegelman D, Hankinson SE, Malspeis S, Barbieri RL, Hunter DJ. Natural hair color and the incidence of endometriosis. Fertil Steril 2006;85:866-70.
20. Rhodes G. The evolutionary psychology of facial beauty. Annu Rev Psychol 2006;57:199-226.
21. Singh D. Mating strategies of young women: role of physical attractiveness. J Sex Res 2004;41:43-54.
22. Singh D, Young RK. Body weight, waist-to-hip ratio, breasts, and hips: role in judgements of female attractiveness and desirability for relationships. Ethology and Sociobiology 1995;16:483-507.
23. Somigliana E, Viganò P, Abbiati A, Gentilini D, Parazzini F, Benaglia L, et al. 'Here comes the sun': pigmentary traits and sun habits in women with endometriosis. Hum Reprod 2010;25:728-33.
24. Vercellini P, Buggio L, Somigliana E, Giussy B, Viganò P, Fedele L. Attractiveness of women with rectovaginal endometriosis: a case-control study. Fertil Steril, in press. doi.org/10.1016/j.fertnstert.2012.08.039.
25. Vidal M, Cusick ME, Barabási AL. Interactome networks and human disease. Cell 2011;144:986-98.
26. Viganò P, Somigliana E, Panina P, Rabellotti E, Vercellini P, Candiani M. Principles of phenomics in endometriosis. Hum Reprod Update 2012;18:248-59.
27. Vitonis AF, Baer HJ, Hankinson SE, Laufer MR, Missmer SA. A prospective study of body size during childhood and early adulthood and the incidence of endometriosis. Hum Reprod 2010;25:1325-34.
28. Zelazniewicz AM, Pawlowski B. Female breast size attractiveness for men as a function of sociosexual orientation (restricted vs unrestricted). Arch of Sex Behav 2011;40:1129-35.
http://www.lastampa.it/2012/09/24/scienza/benessere/lifestyle/l-endometriosi-rende-la-donna-piu-attraente-ZENfgiuHna0cq77PdXMSVK/index.html
la nostra Associazione è stata contattata dal Prof. Vercellini il quale ci ha chiesto di pubblicare il comunicato stampa a firma sua e del suo staff, per fare chiarezza in merito allo studio riportato nell'articolo linkato.
Articolo fuorviante ed incompleto che ha scatenato polemiche e malumori dai quali, il consiglio direttivo A.P.E onlus si è da subito, dissociato.
Il professor Vercellini rappresenta uno dei massimi esperti in materia, da anni studia il comportamento della malattia promuovendo studi in modo da poter risolvere gli innumerevoli dubbi che ancora aleggiano sulla malattia endometrosica.
Ricordiamo inoltre che proprio grazie al suo impegno, il professor Vercellini è stato eletto presidente mondiale WES, World Endometriosis Society.
Riteniamo che strumentalizzare e dare notizie incomplete senza dare modo di ribattere, non sia fare buon giornalismo e non sia il modo migliore per aiutare le donne.
Pubblichiamo il comunicato stampa che chiarisce gli obiettivi ed il significato dello studio e di come potrebbe essere utile per risolvere alcuni dei numerosi enigmi sull'endometriosi.
Buona lettura,
Il consiglio direttivo A.P.E onlus
ATTRATTIVITA' DELLE DONNE CON ENDOMETRIOSI
Riteniamo opportuno chiarificare gli obiettivi e il significato del nostro studio sull'attrattività delle donne con endometriosi recentemente pubblicato. L'osservazione che persone con alcuni tratti fisici sono a maggior rischio di sviluppare particolari patologie è un principio medico ben noto ed è argomento di ricerca da più di un secolo. Oggi queste relazioni tendono a essere spiegate sulla base di associazioni genotipo-fenotipo, che sono state suggerite per più di un centinaio di patologie, inclusa l'endometriosi (Vigano et al. 2012). Da Wikipedia: "Con il termine fenotipo (dal greco phainein, che significa "apparire", e týpos, che significa "impronta") si intende l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un organismo vivente, quindi la sua morfologia, il suo sviluppo, le sue proprietà biochimiche e fisiologiche comprensive del comportamento. Questo termine viene utilizzato in associazione al termine genotipo, dove per genotipo si intende la costituzione genetica di un individuo o di un organismo vivente".
Perché è stato condotto lo studio?
Numerose ricerche sull'endometriosi hanno contribuito a definire un fenotipo generale associato alla malattia. Questo fenotipo sembra essere indirettamente associato all'apparenza fisica, poiché diverse caratteristiche studiate (ad esempio la forma corporea, l'altezza, il peso, il colore dei capelli, degli occhi e della cute) hanno un impatto sulla percezione della bellezza. Inoltre, è stato dimostrato un gradiente biologico tra il grado di espressione di questi tratti e la gravità dell'endometriosi. Ad esempio, per quanto riguarda la figura, altri ricercatori hanno identificato una relazione inversa tra l'indice di massa corporea e lo stadio della malattia in generale (Hediger et al. 2005) e in particolare nelle donne con endometriosi profonda infiltrante (Lafay Pillet et al. 2012). L'attrattività fisica è un'area di ricerca per molti specialisti, inclusi neurologi, neurofisiologi, sociologi, biologi, sessuologi, psichiatri, psicologi, dermatologi, chirurghi plastici e maxillo-facciali. Chiunque desiderasse rendersi conto dell'entità dell'interesse scientifico dell'argomento, potrebbe ricercare in PubMed i termini "attractiveness" e "facial attractiveness" e vedrebbe comparire innumerevoli articoli scientifici. L'attrattività fisica sia negli uomini sia nelle donne, può essere il risultato di un particolare profilo genetico e/o ormonale. Inoltre, il significato biologico della bellezza è stato generalmente interpretato in termini di evoluzione della specie associata con presunti vantaggi di salute. Infatti, i soggetti attraenti sono subliminalmente identificati come i portatori dei geni migliori. Nella donna, l'attrattività può inoltre agire come indizio di fertilità e di potenziale riproduttivo. Lo studio è stato quindi condotto per verificare quanto in precedenza riportato da altri ricercatori circa alcune caratteristiche fisiche delle donne con endometriosi. A ciò abbiamo aggiunto la valutazione dell'attrattività del viso, per le ragioni sopra esposte. In altre parole, abbiamo utilizzato lo studio di diverse variabili fisiche, inclusa la "facial attractiveness" quale indicatore "surrogato" di potenziali differenze genetiche e/o ormonali che possono influenzare il rischio di malattia in generale o di particolari forme di essa.
Fenotipo e attrattività delle donne con endometriosi
Nel nostro studio abbiamo osservato che le caratteristiche fisiche e l'attrattività del viso delle donne affette dalle forme più frequenti di endometriosi (cioè lesioni ovariche e peritoneali), non differiscono da quelle delle donne senza endometriosi (Vercellini et al. 2012). Tuttavia, vi sono alcune donne in uno specifico sottogruppo con lesioni rettovaginali (una forma particolare e relativamente rara della malattia), il cui viso è stato considerato più attraente della maggior parte delle donne con tipi di lesione più frequenti, così come della maggior parte delle donne senza la malattia. Questo assolutamente non significa che le donne più attraenti siano a rischio di sviluppare endometriosi rettovaginale, o che le donne con altre forme di malattia non siano attraenti. Circa il 70% delle donne con endometriosi rettovaginale avevano caratteristiche fisiche e attrattività simili a tutte le altre donne studiate.
Interpretazione dei dati osservati
L'osservazione di differenze nel fenotipo tra donne con e senza endometriosi, o con particolari forme di endometriosi, può offrire suggerimenti per ulteriori ricerche sulla/e causa/e della malattia. Ad esempio la percezione estetica è influenzata dagli ormoni sessuali (Cellerino, 2003; Little et al. 2011). Poiché l'attrattività femminile potrebbe in parte costituire l'espressione di maggiori livelli estrogenici, non può essere escluso che un ambiente ormonale stimolante possa favorire lo sviluppo di lesioni aggressive e infiltranti particolarmente in donne con il fenotipo più femminile. In alternativa, le caratteristiche fenotipiche delle donne con endometriosi rettovaginale potrebbero costituire indicatori di specifici polimorfismi genetici associati con lo sviluppo delle forme più severe di malattia. Infatti, una correlazione genetica nella patogenesi dell'endometriosi profonda è stata recentemente confermata (Chapron et al., 2011).
Considerazioni generali sulla diffusione dei nostri risultati
I risultati del nostro studio hanno ricevuto grande eco nei siti d’informazione e in diversi blog di pazienti con endometriosi. Tuttavia, è nostra impressione che la notizia sia stata riportata in modo distorto o con titoli a effetto. Non riteniamo di aver banalizzato o sminuito tutti i grandi problemi causati dall'endometriosi. Comprendiamo molto bene le sofferenze delle donne affette dalla malattia e, come medici, lottiamo ogni giorno per alleviare il loro dolore fisico e psichico. Per questa ragione ci impegniamo a verificare nuove idee che possano gettar luce sulle cause tuttora sconosciute dell'endometriosi. I nostri dati dovrebbero essere commentati sulla base della conoscenza del background scientifico da cui è scaturito lo studio. Non vi è motivo per pensare che questo tipo d’investigazione sia in alcun modo discriminatorio e una revisione anche molto parziale della letteratura scientifica dimostra che studi simili sono stati condotti su entrambi i sessi e in diversi ambiti clinici. Per cercare di facilitare la comprensione e di chiarire ulteriormente quanto fin qui esposto, riportiamo una serie di riferimenti bibliografici che potranno servire ad approfondire l'argomento. Paolo Vercellini, in nome dei co-autori dello studio.
Bibliografia
1. Cellerino A. Psychobiology of facial attractiveness. J Endocrinol Invest 2003;26:45-8.
2. Chapron C, Lafay-Pillet MC, Monceau E, Borghese B, Ngo C, Souza C, et al. Questioning patients about their adolescent history can identify markers associated with deep infiltrating endometriosis. Fertil Steril 2011;95:877-81.
3. Dixson BJ, Grimshaw GM, Linklater WL, Dixson AF. Eye-tracking of men’s preferences for waist-to-hip ratio and breast size of women. Arch Sex Behav 2011;40:43-50.
4. Ferrero S, Anserini P, Remorgida V, Ragni N. Body mass index in endometriosis. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2005;121:94-8.
5. Furnham A, Dias M, McClelland A. The role of body weight, waist-to-hip ratio, and breast size in judgments of female attractiveness. Sex Roles 1998;39:311-26.
6. Grammer K, Fink B, Møller AP, Thornhill R. Darwinian aesthetics: sexual selection and the biology of beauty. Biol Rev 2003;78:385-407.
7. Gray W, Boothroyd LG. Female facial appearance and health. Evol Psychol 2012;10:66-77.
8. Hediger ML, Hartnett HJ, Louis GM. Association of endometriosis with body size and figure. Fertil Steril 2005;84:1366-74.
9. Hemmings R, Rivard M, Olive DL, Poliquin-Fleury J, Gagné D, Hugo P, et al. Evaluation of risk factors associated with endometriosis. Fertil Steril 2004;81:1513-21.
10. Hönn M, Göz G. The ideal of facial beauty: a review. J Orofac Orthop 2007;68:6-16.
11. Houle D, Govindaraju DR, Omholt S. Phenomics: the next challenge. Nat Rev Genet 2010;11:855-66.
12. Kvaskoff M, Mesrine S, Clavel-Chapelon F, Boutron-Ruault MC. Endometriosis risk in relation to naevi, freckles and skin sensitivity to sun exposure: the French E3N cohort. Int J Epidemiol 2009;38:1143-53.
13. Jasienska G, Ziomkiewicz A, Ellison PT, Lipson SF, Thune I. Large breasts and narrow waists indicate high reproductive potential in women. Proc R Soc Lond B 2004;271:1213-7.
14. Lafay Pillet MC, Schneider A, Borghese B, Santulli P, Souza C, Streuli I, et al. Deep infiltrating endometriosis is associated with markedly lower body mass index: a 476 case-control study. Hum Reprod 2012; 27:265-72.
15. Law Smith MJ, Perrett DI, Jones BC, Cornwell RE, Moore FR, Feinberg DR, et al. Facial appearance is cue to oestrogen levels in women. Proc R Soc B 2006;273:135-40.
16. Little AC, Jones BC, DeBruine LM. Facial attractiveness: evolutionary based research. Phil Trans R Soc B 2011;366:1638-1659.
17. McCann SE, Freudenheim JL, Darrow SL, Batt RE, Zielezny MA. Endometriosis and body fat distribution. Obstet Gynecol 1993;82:545-9.
18. Missmer SA, Hankinson SE, Spiegelman D, Barbieri RL, Marshall LM, Hunter DJ. Incidence of laparoscopically confirmed endometriosis by demographic, anthropometric, and lifestyle factors. Am J Epidemiol 2004;160:784-96.
19. Missmer SA, Spiegelman D, Hankinson SE, Malspeis S, Barbieri RL, Hunter DJ. Natural hair color and the incidence of endometriosis. Fertil Steril 2006;85:866-70.
20. Rhodes G. The evolutionary psychology of facial beauty. Annu Rev Psychol 2006;57:199-226.
21. Singh D. Mating strategies of young women: role of physical attractiveness. J Sex Res 2004;41:43-54.
22. Singh D, Young RK. Body weight, waist-to-hip ratio, breasts, and hips: role in judgements of female attractiveness and desirability for relationships. Ethology and Sociobiology 1995;16:483-507.
23. Somigliana E, Viganò P, Abbiati A, Gentilini D, Parazzini F, Benaglia L, et al. 'Here comes the sun': pigmentary traits and sun habits in women with endometriosis. Hum Reprod 2010;25:728-33.
24. Vercellini P, Buggio L, Somigliana E, Giussy B, Viganò P, Fedele L. Attractiveness of women with rectovaginal endometriosis: a case-control study. Fertil Steril, in press. doi.org/10.1016/j.fertnstert.2012.08.039.
25. Vidal M, Cusick ME, Barabási AL. Interactome networks and human disease. Cell 2011;144:986-98.
26. Viganò P, Somigliana E, Panina P, Rabellotti E, Vercellini P, Candiani M. Principles of phenomics in endometriosis. Hum Reprod Update 2012;18:248-59.
27. Vitonis AF, Baer HJ, Hankinson SE, Laufer MR, Missmer SA. A prospective study of body size during childhood and early adulthood and the incidence of endometriosis. Hum Reprod 2010;25:1325-34.
28. Zelazniewicz AM, Pawlowski B. Female breast size attractiveness for men as a function of sociosexual orientation (restricted vs unrestricted). Arch of Sex Behav 2011;40:1129-35.