AIUTA LA RICERCA SCIENTIFICA: COMPILA IL QUESTIONARIO

giovedì 31 luglio 2025

Patologie quali l’endometriosi e la vulvodinia colpiscono moltissime persone assegnate femmine alla nascita in Italia e nel mondo.
Eppure, ancora oggi sono definite malattie “invisibili” o “invisibilizzate”, caratterizzate da estenuanti percorsi di ritardi diagnostici e diagnosi errate.

Spesso i sintomi associati a queste condizioni vengono:

  • normalizzati in quanto propri della “condizione femminile”

  • minimizzati

  • psicologizzati (“è lo stress”, “è tutto nella tua testa”)

Tutto questo accade anche durante le visite mediche e nelle interazioni con il personale sanitario.
Per chi soffre, è un’esperienza deumanizzante.
La ricerca,“Malattie invisibilizzate: esplorare il ruolo delle esperienze di deumanizzazione nei contesti sanitari” coordinata dalla Prof.ssa Federica Facchin (Dipartimento di Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore), si propone di studiare proprio queste esperienze.
Come?
Attraverso un QUESTIONARIO ANONIMO rivolto a chi ha ricevuto diagnosi di endometriosi e/o vulvodinia.

Se sei maggiorenne, hai una diagnosi e vuoi partecipare, puoi farlo in modo completamente anonimo cliccando sul link qui sotto.
Tempo minimo stimato: 15 minuti (ma puoi prenderti tutto il tempo che desideri).