Progetto Costru-Endo

Il progetto principe dell’A.P.E. è la diffusione dell’informazione e della conoscenza sulla malattia, perché l’endometriosi è una patologia molto diffusa, eppure poco conosciuta anche tra gli stessi specialisti in ginecologia, che sovente sottovalutano le sue implicazioni. Informare in questo caso è prevenire, perché per una malattia di cui al momento non si conoscono le causa e per la quale non c’è una cura risolutiva, l’unico modo di prevenire le possibili complicanze è intervenire in tempo.

Un primo canale di informazione prevede il sostegno diretto alle donne alle quali è già stata diagnosticata l’endometriosi, attraverso l’opera dei gruppi di auto mutuo aiuto A.P.E. onlus, diffusi sul territorio nazionale, i quali offrono sostegno e conforto. Crediamo che la sofferenza legata all’endometriosi si sconfigge anche recuperando il benessere psicofisico ed i gruppi A.P.E.  attivi sono quelli di Reggio Emilia, Parma, Romagna, Carrara-La Spezia, Cuneo-Torino, Brescia, Verona, Rovigo, Trento, Venezia, Friuli, Milano, Firenze, Livorno, Palermo, Roma, Cosenza, Genova.
Ciò che però contraddistingue la nostra mission, e per cui impegniamo una parte molto consistente delle nostre risorse, economiche ed umane, consiste nel condurre campagne di sensibilizzazione in primis presso i medici di medicina generale (MMG) per fornire loro le conoscenze necessarie ad individuare l’endometriosi nelle loro pazienti, così da evitare alle donne lunghe sofferenze e peregrinazioni tra vari specialisti prima di giungere alla diagnosi (con un notevole risparmio economico sia per le donne sia per la comunità). Un secondo target di questa campagna saranno invece gli operatori dei consultori e le scuole.

Dalle tantissime testimonianze raccolte negli ultimi anni, si evince che il primo approccio da parte di una donna con dolore pelvico cronico è rivolto al proprio MMG il quale, solo dopo diverse visite e dopo aver prescritto i farmaci più diversi, invia la paziente dallo specialista ginecologo. La diagnosi definitiva di endometriosi si riesce ad ottenere mediamente solo dopo 7/8 anni dalla prima visita effettuata dal MMG.

Da qui la necessità e l’esigenza di sensibilizzare, informare ed educare i MMG alla malattia ed alle sue complicanze ed implicazioni.Lo strumento individuato dall’A.P.E. per ottenere una corretta e diffusa conoscenza della patologia è l’istituzione di corsi ECM (Educazione Continua in Medicina) i quali permettono al medico di avere un aggiornamento indispensabile per lo svolgimento della propria professione, oltre ad ottenere i punti-credito formativi.

La prima di queste giornate formative/informative dedicata ai MMG dal titolo: “COSTRU-ENDO: MEDICO E PAZIENTE, UNA SINERGIA INDISPENSABILE”, si è tenuta a Reggio Emilia, sede nazionale dell’A.P.E. , il 4 ottobre 2008. A questa è seguita una giornata dedicata i MMG di Lugano il 24 ottobre 2009 e altri convegni nel 2010 a Parma e Brescia e successivamente a Roma e Lecce.

Le figure professionali previste per la formazione, possono variare a seconda del territorio, della città in cui si organizza l’evento,in accordo con il Consiglio Direttivo dell’A.P.E. e con il promotore della giornata ECM previa disponibilità dei medici volontari che collaborano con l’A.P.E. .

L’esperienza del Progetto Costru-Endo è unico nel suo genere in quanto l’Associazione Progetto Endometriosi è stata ed è la prima ed unica organizzazione di volontariato, di pazienti,a dedicare un progetto studiato ad hoc per specialisti medici non ginecologi.

Per informazioni sul progetto, per partecipare o per proporre una giornata formativa per i MMG è necessario inviare una mail all’indirizzo: info@apendometriosi.it

Qui è possibile leggere i dettagli del Progetto Costruendo