STUDIO SU ENDOMETRIOSI E GRAVIDANZA

lunedì 18 aprile 2022

Carissime, l’APE dalla sua fondazione aiuta e sostiene chi fa ricerca sull’endometriosi, oggi chiediamo il vostro aiuto per questo studio:

 

Salve a tutte!
Sono una studentessa laureanda in Ostetricia presso l’Università degli Studi di Perugia e sto effettuando uno studio per la mia tesi di laurea
titolata:“Endometriosi e gravidanza: valutazione delle ripercussioni sulla fertilità, nel periodo gestazionale e puerperale attraverso la percezione delle donne.”
L’endometriosi è una malattia complessa che colpisce il sesso femminile, benigna nella sua natura, presenta però alcune caratteristiche della malattia
neoplastica: infiltra localmente, tende ad invadere le strutture circostanti e a disseminare a distanza. Si manifesta come una patologia cronica caratterizzata soprattutto da dolore e infertilità, dovuti dalla presenza di tessuto endometriale fuori dall’utero, il quale produce una reazione infiammatoria.
In alcune pazienti l’endometriosi può presentarsi come invasiva e aggressiva, associata ad un dolore invalidante, mentre in altre può emergere solo da una casuale diagnosi istologica. I sintomi più comuni attribuiti a endometriosi sono dismenorrea, dispareunia, dolore pelvico cronico, oltre a problemi di fertilità. A questi possono associarsi sintomi intestinali e/o delle vie urinarie (disuria, dischezia catameniale) a seconda della localizzazione della malattia. L’eziologia dell’endometriosi non è stata ancora del tutto chiarita. È stata individuata una predisposizione genetica, particolare attenzione è stata rivolta negli ultimi anni al ruolo potenziale di sostanze inquinanti e ad alterazioni del sistema immunitario.
Il tessuto interno dell’utero, l’endometrio, presente in sede anomala al di fuori di tale organo, ogni mese, sotto effetto ormonale, provoca sanguinamenti che comportano un’irritazione dei tessuti circostanti, formazione di tessuto cicatriziale e aderenze.
L’aumento della sua prevalenza negli ultimi anni è dovuto al riconoscimento delle forme minime e all’uso della laparoscopia nella diagnostica e trattamento del dolore pelvico e dell’infertilità, grazie alla quale la probabilità di concepire dopo trattamento chirurgico conservativo risulta aumentata significativamente.
L’infertilità è una conseguenza abbastanza comune della malattia, presente in circa il 35% delle pazienti desiderose di prole.
Con lo studio in questione si mira a valutare, in donne con una diagnosi di endometriosi, quale è l’impatto e gli esiti che comporta questa patologia nella fertilità femminile, possibili interazioni, modifiche e complicanze per la fertilità, in gravidanza, durante il travaglio, il parto e dopo il parto, dove l’endometriosi diventa un fattore di rischio ostetrico e ginecologico.
I dati vengono raccolti in modo anonimo, garantendo il totale rispetto della privacy, prendendo in considerazione la percezione della patologia, impatto psico-sociale e storia clinica personale raccontata da voi donne, riprendendo i principi sui quali si basa la medicina narrativa.
Sono incluse nello studio:
•Donne con diagnosi di endometriosi che sono alla ricerca di una gravidanza
•Donne con diagnosi di endometriosi che hanno cercato e non hanno ottenuto una gravidanza
•Donne con diagnosi di endometriosi che hanno ottenuto almeno una
gravidanza con esiti positivi o negativi, indipendentemente dal suo decorso
•Donne con diagnosi di endometriosi in stato attuale di gravidanza
•Donne con diagnosi di endometriosi avuta prima della gestazione
•Donne con diagnosi di endometriosi avuta dopo la gestazione
Tramite il link sottostante potrete accedere al form del questionario che potrete compilare in pochi minuti.
https://forms.gle/MkmTdJLGKYszgRXJ6

Vi ringrazio per la partecipazione, Elisa